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Recenti articoli di notizie hanno portato alla luce il fatto che alcuni paesi stanno prendendo in considerazione la riforma della cannabis, che potrebbe vedere l’uso di cannabis legalizzato in tutto il mondo. Alcuni governi, come gli Stati Uniti, hanno adottato un approccio diretto alla marijuana, mentre altri hanno represso severamente, mettendo le persone in prigione per semplice possesso di cannabis. Tuttavia, ciò che la maggior parte delle persone non si rende conto è che la marijuana è una delle droghe più utilizzate in tutto il mondo e che ha effetti di vasta portata sulla salute umana e sulla società in generale. Con tutto questo in mente, perché la riforma della cannabis è così importante? Possiamo davvero chiamare il possesso di cannabis una forma di abuso di droghe quando non danneggia fisicamente le persone?

La verità è che la cannabis è una delle droghe più utilizzate al mondo, ed è spesso utilizzata da coloro che soffrono di altre forme di abuso di droghe, come l’alcol o il crack. È anche spesso la sostanza di scelta tra molte persone che soffrono di depressione, ansia, schizofrenia e persino disturbo da stress post-traumatico. In questi individui, la semplice presenza di marijuana nel loro ambiente può abbassare significativamente i loro stati d’animo e aumentare la loro probabilità di provare sentimenti di disperazione, disperazione e disperazione. Sebbene possa sembrare difficile giustificare l’uso della cannabis come abuso di droghe, studi recenti hanno dimostrato che la sostanza possiede effettivamente alcuni degli stessi rischi per la salute mentale associati ad altre sostanze che creano dipendenza come la cocaina o l’eroina.

lemon haze seminche se la maggior parte delle persone considera la cannabis innocua, la ricerca sui suoi effetti sulla salute è in aumento, sia all’interno della comunità medica che del pubblico in generale. Sebbene la cannabis non sia nota per avere qualità che creano dipendenza, il consumo eccessivo può certamente esacerbare i problemi di abuso di droghe esistenti. Poiché sempre più paesi e stati prendono in considerazione la regolamentazione legale della cannabis, vi è una crescente preoccupazione che la riforma della cannabis possa diventare qualcosa di un problema negli Stati Uniti, soprattutto perché gli stati tentano di combattere le coltivazioni di marijuana in crescita e il crimine e la violenza ad essi associati. Recentemente, la California è diventata il primo stato ad approvare con successo una legge che legalizza l’uso di marijuana e si prevede che iniziative simili saranno approvate presto in Oregon e Massachusetts.

Attualmente, la marijuana è considerata dalla Drug Enforcement Administration come una delle droghe più comunemente abusate in America. Inoltre, il National Institute on Drug Abuse riferisce che la cannabis è la droga più comunemente fumata al mondo, rivaleggiando con alcol e sigarette. Secondo stime recenti, ci sono circa 1,3 milioni di persone che fumano marijuana su base giornaliera, con circa la metà di questi utenti che indica una storia di uso regolare di marijuana. Tuttavia, va notato che la cannabis ha iniziato a essere criminalizzata come droga solo per questo motivo e il possesso della droga non è mai stato illegale. La marijuana medica è anche legale in molti stati, anche se continua ad affrontare l’opposizione dei membri conservatori del governo americano e di molti all’interno della comunità medica.

Molti di coloro che sostengono la riforma della cannabis sostengono che la classificazione della cannabis da parte del governo degli Stati Uniti come una droga di Tabella II, che indica che la droga rappresenta un potenziale sostanziale di abuso e dipendenza, è ingiusta e pregiudizievole. Sostengono che il sistema di pianificazione si basa esclusivamente sulle leggi degli stati attuali e non riflette più i fatti scientificamente accettati sui problemi di salute e sicurezza legati al consumo di cannabis. Inoltre, sottolineano che, nonostante i ripetuti studi e ricerche sugli effetti negativi sulla salute della cannabis, il governo non ha vietato la sostanza. Attualmente, quattordici stati più il Distretto di Columbia consentono l’uso medico della marijuana. Nel frattempo, il governo federale continua a vietare la vendita o la distribuzione di marijuana anche se è legale in molti paesi in tutto il mondo.

Oltre a cercare una legislazione per rimuovere la cannabis dall’Allegato II, i sostenitori della riforma della marijuana vogliono anche che il governo rimuova la definizione di “maturo” dalla definizione della Legge federale sulle sostanze controllate. Attualmente, il CSA classifica la marijuana come una droga di Tabella I, il che significa che non ha uso medico ed è considerata estremamente pericolosa. I sostenitori della riforma vogliono che la classificazione cambi a causa del fatto che l’Allegato II del CSA non definisce adeguatamente gli usi medici del farmaco. L’emendamento proposto chiarirebbe che la marijuana ha un uso medico legittimo e che può essere utilizzata in conformità con le leggi statali relative alla sua regolamentazione. Ciò impedirebbe al governo federale di razziare le strutture per la marijuana medica negli stati con programmi regolamentati sulla marijuana e potrebbe comportare la riprogrammazione del farmaco.